Uno dei problemi più diffusi che può verificarsi all’interno di ogni casa è proprio quello legato alla comparsa della muffa sulle pareti. Si tratta di qualcosa che disturba, in quanto una casa piena di muffa non appare mai completamente pulita, nonostante si faccia particolare attenzione alle operazioni di pulizia e di lavaggio della stessa.
La muffa è infatti molto brutta da vedere e sicuramente non è salutare da respirare, in quanto potrebbe comportare diversi problemi di salute. In alcuni casi la situazione rimane sotto controllo, mentre in tanti altri la spora si diffonde così tanto da intaccare ogni tipo di situazione. Ad ogni modo non si dovrebbe mai perdere tempo, ma cercare di porre rimedio prima che sia troppo tardi.
Se anche la tua casa è stata colpita dalla muffa e non ne puoi più di vivere in queste condizioni, oggi siamo qui per regalarti il segreto che ti permetterà di avere un ambiente più sano, privo di umidità e che possa annientare ogni sorta di muffa sulle pareti. Ecco tutto quello che devi sapere su questo argomento purtroppo ancora troppo attuale.
Che cos’è la muffa?
La muffa è un fungo che abbonda in natura e che ama gli spazi umidi, in quanto è proprio qui che riesce a replicarsi e diffondersi con estrema semplicità. Il parassita in questione si diffonde tramite le spore che la sostanza è in grado di liberare nell’aria, le quali andranno a depositarsi sulle superficie in grado di offrire sulla gente tutto ciò di cui ha bisogno per sopravvivere.
Una cosa che bisogna specificare è l‘entità della muffa, in quanto ne esistono variate tipologie e alcune di queste possono essere più pericolose di altre. Quella bianca è molto blanda e viene definita come una specie di barriera molto lieve che può essere rimossa senza particolari problematiche in quanto non dovrebbe rilasciare spore pericolose nell’aria.
Lo stesso discorso, invece, non può essere fatto per la muffa, la cui colorazione spazia dal verde al nero, in quanto questa è molto pericolosa e potenzialmente tossica per tutti coloro che la respirano. Ovviamente in presenza di una situazione simile è meglio ricorrere ai ripari subito e ovviamente non toccare la muffa in quanto le spore potrebbero liberarsi nell’aria.
Perché la muffa è pericolosa per la salute?
Come abbiamo detto prima, la muffa è una sostanza che abbonda in natura e nelle nostre case proprio perché l’Italia è prevalentemente costeggiata da un clima umido e non mancano le condizioni che portano questa sostanza a formarsi anche nei luoghi più impensabili. Anche se apparentemente ferma o innocua, la muffa però è davvero pericolosa.
Questo perché, come abbiamo detto prima, si compone di tante spore che riescono a viaggiare liberamente nell’aria e che quindi possono essere inalate e respirate dall’uomo. Per non parlare poi della possibilità che le stesse riescano ad aggredire altre superfici e portare la muffa anche in quei posti dove prima non c’era.
Vivere in un ambiente con muffa è poco salutare in quanto potrebbe comportare l’insorgenza di disturbi di tipo respiratorio come asma, allergie e perfino bronchiti croniche. È importante, quindi, agire in maniera preventiva ricorrendo a tutte quelle soluzioni che permettono di trovare una soluzione al problema, magari estirpandolo in chiave definitiva.
Come si forma la muffa?
Partiamo col dire che la muffa non compare da un giorno all’altro, ma devono esistere delle condizioni affinché la stessa si possa sviluppare e poi diffondere negli ambienti in questione. La parola chiave di tutta questa situazione può essere sicuramente umidità poiché la muffa, essendo un fungo, ha bisogno di questa condizione per poter sopravvivere.
Dobbiamo poi soffermarci sugli ipotetici sbalzi termici, in quanto la muffa potrebbe derivare dalla condensa, una reazione che si manifesta quando una superficie fredda ed una superficie calda entrano in contatto fra di loro. Se per esempio quattro lati di una stessa stanza vedono una disposizione diversa, in quanto tre di questi hanno una temperatura mentre l’ultimo vede un clima molto più freddo, sarà proprio su quest’ultima parete che si focalizzerà la muffa.
Anche la mancata circolazione dell’aria potrebbe favorire l’insorgenza di questo fenomeno, in quanto l’umidità rimane nella stanza e non aprendo le finestre non c’è la possibilità di rendere più omogeneo il clima esterno con quello interno. Ovviamente la muffa può formarsi anche in maniera passiva, in quanto basterà trasportare delle spore da una stanza all’altra per dar vita all’infestazione.
Come eliminare la muffa dalle pareti?
In primo luogo è importante valutare lo stato delle proprie pareti poiché se la muffa è troppo fitta o appare troppo scura è meglio rivolgersi a del personale qualificato per evitare di incorrere in danni più gravi. È sempre consigliabile agire con mascherina e guanti e poi ricreare una miscela a base di acqua e aceto di vino bianco, in quanto questi due elementi insieme non solo uccideranno le spore, ma andranno ad eliminare la muffa in maniera più che consona.
Se la muffa è rimasta a lungo sulle due pareti potrebbe aver intaccato la vernice dei muri ed è per questo che sarebbe meglio dare loro una rinfrescata proprio con l’obiettivo di rendere l’ambiente più salutare possibile. Qualora la nostra casa fosse predisposta a questo problema è poi raccomandabile ricorrere ad un sistema di areazione che possa favorire il ricircolo dell’aria in ogni momento e magari optando per l’azione di un deumidificatore da usare per eliminare l’umidità in eccesso.